Montecitorio Wrestling Federation /3

[Puntate precedenti: 1 – 2]

di Matteo Pascoletti

La situazione di due uomini sul ring che fingono di lottare, ripetuta più volte in una sera con diversi contendenti, e ripetuta per una o più sere a settimana durante un intero anno, può alla lunga risultare monotona. Ciò a dispetto della bravura dei booker e dei lottatori, e a dispetto della qualità dei siparietti recitati (gli angle). Una federazione del resto ha un numero limitato di lottatori, per cui i protagonisti dei feud sono destinati a incontrarsi di nuovo. Per far sì che ciò avvenga il più tardi possibile, si ovvia in genere in quattro modi.
Il primo modo è ingaggiare lottatori nuovi, anche per far fronte a eventuali infortuni, o per migliorare la qualità dello show.
Il secondo modo è il cambio di gimmick. Non è necessario che il lottatore cambi da face a heel o viceversa, per il cambio di gimmick. L’importante è che anche qui ci sia una motivazione che mantenga la kayfabe. Un cambio di gimmick modifica i match del lottatore, perché una gimmick diversa solitamente comporta una diversa finisher e differenti mosse tipiche.
Il terzo modo è il turn: un wrestler face diventa heel, o viceversa. È necessario che il cambiamento sia giustificato, altrimenti la kayfabe sarebbe compromessa. Per esempio due lottatori face, di solito grandi amici e membri della stessa stable, possono litigare perché entrambi innamorati della stessa donna, anch’essa lottatrice della federazione, e iniziare una rivalità: i litigi proseguono anche durante gli incontri, finché uno dei due, per gelosia, non decide di barare per far perdere l’amico, oppure arriva ad attaccarlo a tradimento. Il turn heel è allora servito. Questo cambia la dinamica dei feud del personaggio, anche perché recitare il ruolo del cattivo richiede capacità diverse rispetto a recitare il ruolo del buono. A volte i booker si limitano a giocare sul filo del turn, vedendo di serata in serata le reazioni del pubblico mentre l’allineamento del lottatore si muove entro la zona grigia che precede il cambiamento; questo permette ai booker di capire se il turn convenga o meno, rivedendo all’occorrenza i piani.
Il quarto modo, molto utile nei feud che prevedono più incontri, è costituito dai match a stipulazione speciale. Le tipologie sono moltissime: ad esempio esiste il Fall count anywhere, dove tutta l’arena, compreso il perimetro esterno, è considerata terreno di scontro, per cui lo schienamento può avvenire ovunque. Oppure l’handicap match: due lottatori si danno il cambio lottando contro un solo avversario, che dunque è in condizione di svantaggio. Naturalmente match del genere sono i preferiti dal pubblico, proprio perché ampliano le possibilità normalmente permesse all’incontro entro la kayfabe.

– Amici della MWF qui è il vostro Jo Chrucian assieme a Dave Parentz che vi dà il benvenuto al main event della serata, un match come non se ne vedevano da tempo!
– Main event spettacolare stasera, amici! Ora la regia ci fa rivedere cosa è successo in apertura, quando “The Mayor” Eja Alamann ha sfidato niente meno che Il Campione in carica, The Professor!
– Oh, questa me la voglio proprio rivedere, Dave.

[La regia fa partire le immagini trasmesse a inizio serata.
Eja Alamann, al centro del ring, insulta il pubblico. Davanti a lui c’è The Professor]
«Stateve zitti! Zitti! Ve dovete da stà zitti, mortacci vostra! E tu, Professò, o come [CENSURA AUDIO] te fai chiamà, come te sè permesso de venì nela mi’ città a dì che le Olimpiadi nun se possono fa, eh? Avevo pure raccolto ‘e firme degli atleti, certi m’hanno pure messo la icse, poracci… La Ferilli aveva prenotato ‘e sedute dar chirurgo pe’ rifasse tutta e pe’ stirasse ‘e zampette e le borze sotto li occhi, in tempo per facce da madrina. Ce sarebbiro arivate frotte de turisti e de mijardi daji spònsore, e gli appalti, porcoddinci! Questo se chiama sai come? Se chiama boiattaggio!»
«Ritengo sia innanzitutto doveroso informarla che il termine esatto è “boicottaggio” [risate del pubblico]… Quanto alla – presumo signorina da lei citata, resto tutto sommato dispiaciuto per l’inconveniente, di cui però, per senso di responsabilità istituzionale, non posso accollarmi alcuna colpa, non avendo io mai intrapreso alcuna azione volta a incentivare simili decisioni, che al limite ricadono sulla – presumo  signorina da lei citata e sul mio predecessore [fischi del pubblico].  Siamo, come annunciato dal General Manager prima del mio insediamento come Campione, nell’Era della Sobrietà… »
«Aò, ma che stai addì? Maddeché? Parla come magni! Ma ta ‘a do io ‘a sobbrietà, mortacci dettulòdene! Io te do una palata in faccia mo, subbito… »
«Ritengo non sia il caso che lei parli, in questo periodo, di pale [risate del pubblico] ed eviterei anche l’argomento “sale” e “maltempo”, se posso permettermi [risate del pubblico]»
«Ah sì? Be’ guarda ‘n po’ io parlo del quel che me pare… a professò, te sfido! Capito? Te sfido! Ma no così, te sfido a un mecce dove vale tutto, tutto! Pecché sai come dimo sempre noi figli de la grande lupa? Chi s’estranea da la lotta, è ‘n gran fjo de ‘na [CENSURA AUDIO]. Altro che Roma capoccia, io te canto Roma capocciata!»
«Penso che i tempi siano maturi per, mi si perdono il linguaggio, farle il [CENSURA AUDIO]!»

– Eccoci di nuovo in diretta, amici e amiche di MWF Planet! Mentre la regia mandava in onda il filmato, Eja Alamann ha fatto il suo ingresso nel ring per questo match a stipulazione speciale, un No Disqualification Match. Vediamo sul ring bidoni, cartelli stradali e sedie già pronte all’uso, con l’arbitro Bruno Wasp in attesa di entrambi i contendenti. Ricordo che non è in palio il titolo, ma vista la stipulazione di certo sono in palio le mazzate!
– Sono eccitatissimo Jo…
– Contieniti, Dave, che poi mi sbavi dappertutto!
– Ma dai, ma no, ma che hai capito, sono in fibrillazione per l’incontro! The Professor potrebbe avere pane per i suoi denti. Eja Alamann ha un passato da picchiatore, lo sappiamo tutti, e l’essere sindaco di una grande città non l’ha certo reso più civile, basta sentire come parla. Ecco intanto The Professor che si avvicina al ring avvolto nel suo sobrissimo loden.
– Dillo, Dave, tu pensi possano arrivare gli scagnozzi di Eja Alamann, i picchiatori della House of Pounds…
– Esatto Jo, e se così fosse per The Professor sarebbero uccelli per diabetici, la sua stable è rimasta fuori dall’arena, stasera, dopo l’attacco a tradimento di Helsa Poppyn contro Susy Kamus nel main event della scorsa settimana. Quelli di House of Pounds, lasciamelo dire, sono veri e propri nazisti, Jo, non c’è da scherzare, andrebbero espulsi dalla federazione.
– Ma che nazisti, Dave, ma che c’entra il nazismo, ma via, sempre a infilare la politica dappertutto! Ancora stiamo al nazismo, al comunismo… Sono artisti turboviolenti! Secondo te il General Manager George Napo può ammettere nella Montecitorio Wrestling Federation dei nazisti? Sono lottatori e vanno sconfitti sul ring.
– Non saprei, Jo, finora gli House of Pounds si sono fatti notare soprattutto per le aggressioni fuori dai match.
– Dave non essere fazioso, basta vedere il profilo sul nostro sito, la House of Pounds fa anche volontariato…
– E si vede che menano gratis, Jo!
– Lasciamo stare Dave, io so solo che l’incontro sta per iniziare, The Professor va per togliersi il Loden… oh no! Eja Alamman lo attacca senza aspettare il gong, scorrettissimo! Serie di pugni, The Professor all’angolo… l’arbitro lo allontana, ecco che controlla le condizioni di The Professor… l’arbitro chiama l’inizio ufficiale del match mentre Eja Alamann si allontana e va a prendere un cartello stradale, di sicuro non vuole dare belle indicazioni al Campione!
– Guarda, Jo! The Professor intanto si è ripreso, si toglie velocemente il loden… ha una pala!
– Grandissimo The Professor, questo è wrestling del fare! Dai, liberalizzagli la faccia!
– Amici, qui alla Montecitorio Arena abbiamo pala contro cartello, la vedo dura per Eja Alamann, che però non sembra per nulla intimorito… Ma… Ma cos’è questa schifezza che arriva dagli altoparlanti, Jo?
– Sono le poesie della House of Pounds, Dave! Loro sono i poeti della turboviolenza, ricordi?
– A me pare più turbomonnezza, Jo! Mamma mia che schifezza, sembra il manifesto del futurismo letto al contrario da un balbuziente con il colon irritato!
– Futurismo o no, Dave, ecco la House of Pounds che si avventa come un branco di lupi affamati su The Professor… The Professor prova inutilmente a colpirli con la pala, ma sono troppi per poterli sistemare. Ecco perché Eja Alamann non era intimorito, Dave, aveva previsto tutto!
– Oh no, Jo, The Professor è completamente in balia della House of Pounds e di Eja Alamann. Si vede che anche ai cosiddetti “artisti” le Olimpiadi facevano gola. Serie di calci e pugni, The Professor è a terra… I poeti della turboviolenza si tolgono la cintura… Ahia, questa è la loro cinghiamattanza, mamma mia che dolore, guarda che segni, Jo! Ricordo a chi si fosse collegato ora che questo è un No Disqualification Match, quindi vale praticamente tutto. Mamma mia che cinghiate, The Professor prova a ripararsi a terra, ma è circondato, non può evitare i colpi, sentiamo le urla di dolore gelare il pubblico…
– Davvero una brutta situazione per il Campione in carica, Dave, intanto Eja Alamann si allontana dal centro del ring… forse vuole andare per la SPQR… e infatti il pubblico fischia mentre grida il suo “Eja Eja Alamann”…
– E arriva la SPQR!
– Devastante spear, Alamann ha caricato The Professor come un quarterback che si lancia contro un sacco da allenamento! Sentiamo i fischi di indignazione dagli spalti, il pubblico è tutto schierato con The Professor, ma francamente è spacciato. Ora Eja Alamann fa cenno ai suoi picchiatori di prendere i bidoni e metterli all’angolo, la House of Pounds non se lo fa ripetere due volte, ecco gli scagnozzi sistemare The Professor davanti ai bidoni… Eja vuole chiaramente potenziare con i bidoni la sua prossima SPQR.
– Hai detto bene Jo, non gliene frega niente di vincere il match, vuole solo fare male, e ci sta riuscendo, The Professor è spacciato… Che succede? Ma chi è?
– Incredibile amici! La Padan Connection corre a tutta velocità verso il ring!
– E sono tutti armati di pale, Jo, come a dire “altro che neve, ora vi facciamo vedere come si spala la merda!”
– Dave non essere fazioso… Ah! Gli House of Pounds provano a scappare, ma Bob Castle, Bob Cota e Bob Maron li stendono a uno a uno mentre Bob Caldera e Bob Ghezio accerchiano Eja Alamann… Dave, perché si chiamano tutti Bob, questi Padani?
– Ma è ovvio Jo, loro non hanno tempo per le sottigliezze, devono lavorare sodo, e poi sono un clan, non c’è posto per i personalismi… Eja Alamann intanto prova a trattare gli fa cenno come per dire “se famo du’ spaghi”… mi domando come mai siano intervenuti contro la House of Pounders, tra picchiatori in genere ci si intende… Bob Ghezio mi sembra un po’ a disagio, che ne pensi Jo?
– Non lo so Dave, è molto strano… Eja Alamann a terra! Micidiale palata allo stomaco di Bob Caldera! Questo sì che è spalare! Ed ecco la Northern Explosion di Bob Caldera, tanti saluti a Eja Alamann!
– Bob Ghezio osserva un po’ defilato la scena, forse non è convinto di questo intervento della sua stable… vediamo The Professor che intanto si è ripreso, è ancora dolorante, si guarda intorno, è stupito quanto noi e il pubblico, poi fa spallucce come a dire “a caval donato”… schienamento, 1, 2, 3!
– Clamoroso alla Montecitorio Arena! La Padan Connection rovescia un match che era diventato un’esecuzione ai danni di The Professor, e permette al Campione MWF di chiudere l’incontro. The Professor guarda la Padan Connection, come a dire “tutto a posto?”, sappiamo che tra The Professor e la stable Padana non corre buon sangue… intanto Bob Caldera prendere il microfono…

«No ai magna magna, terùn!»

– Ah, ecco spiegato tutto, Dave! Non vogliono si buttino via i soldi padani per le Olimpiadi.
– Speriamo allora nessuno dica alla Padan Connection che The Professor ha deciso di non buttare via i soldi per i Ministeri del Nord, sennò il Campione non esce vivo dalla Montecitorio Arena, Jo!
– Bob Maron intanto va verso Eja Alamann, vediamo che ha qualcosa in mano…
– Ma è sale! Ah ah ah ah stanno umiliando the Mayor che nelle scorse settimane non è riuscito a far fronte all’emergenza neve.
– Hai ragione Dave, vediamo tutta la Padan Connection che ride di gusto, anche il pubblico una volta tanto sembra essere dalla loro, The Professor ne approfitta per lasciare il ring…
– Intanto Jo vedo sguardi tesi tra Bob Ghezio e Bob Castle, forse Bob Castle ha qualcosa da ridire sul distacco mostrato da Bob Ghezio, che si è mantenuto in disparte durante l’assalto alla House of Pounds… del resto sappiamo che nella Padan Connection il clima è un po’ teso in questo periodo, complice il peggioramento delle condizioni di salute del Capo Famiglia, Boss Bob… forse è tempo di lotta per la successione?

Pubblicità

4 Responses to Montecitorio Wrestling Federation /3

  1. Pingback: Montecitorio Wrestling Federation /4 « Scrittori precari

  2. Pingback: Montecitorio Wrestling Federation /5 « Scrittori precari

  3. Pingback: Montecitorio Wrestling Federation /6 « Scrittori precari

  4. Pingback: Montecitorio Wrestling Federation /7 « Scrittori precari

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: