Da Genova a oggi. La memoria del G8 attraverso generi e media

La seconda parte di questo articolo, contenente un’intervista allo scrittore Domenico Esposito Mito, verrà pubblicata venerdì 1 giugno.

di Claudia Boscolo

Laddove tutti narrano non ci dovrebbe essere esubero di temi, verrebbe da pensare. Anzi, i temi dovrebbero scarseggiare. In una nazione di gran contastorie come la nostra, un paese in cui si dice vivano più aspiranti scrittori che effettivi lettori, dove non scarseggiano i circoletti e le associazioni che si sobbarcano il peso di riempire la voragine culturale volutamente lasciata dalle istituzioni e dalle tristi politichette locali, l’elaborazione del lutto causato da un evento disastroso, che data ormai a più di un decennio fa e di cui chiunque può dichiararsi vittima, dovrebbe essere cosa fatta. Invece il G8 di Genova rappresenta l’ultimo di una lunga teoria di traumi da cui gli italiani sembrano non riprendersi più. Leggi il resto dell’articolo

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Roche: “Sesso col presidente”

Sesso con il presidente della Repubblica se non firmerà la legge sulle centrali nucleari. E’ la proposta indecente della scrittrice tedesca Charlotte Roche, che chiede al presidente Christian Wulff di non sottoscrivere la legge che prolunga il funzionamento delle 17 centrali atomiche del Paese.

Io mi offrirei di andare a letto con lui, se non sottoscrivesse la legge” ha affermato la scrittrice. Secondo quanto riportato, la donna avrebbe affrontato l’argomento anche con il marito, che si sarebbe detto d’accordo e contemplativo.

Ma anche gli intellettuali italiani scendono in piazza: Silvia Avallone si dice disponibile per un rapporto anale con Giorgio Napolitano affinché bocci totalmente la nuova versione del lodo Alfano. Andrea Camilleri propone un footjob a Gianfranco Fini per sostenerlo nella sua lotta personalissima contro il presidente del consiglio. Il gruppo letterario Cricca33 si offre per una gangbang con Mara Carfagna al fine di convincerla a creare un suo nuovo calendario senza veli (naturalmente dopo le sue dimissioni). Tommaso Giartosio si dice invece disponibile per un pompino a Nichi Vendola affinché promuova fattivamente la raccolta differenziata a Napoli. Nel nostro piccolo, io e la mia compagna ci proponiamo per un ménage à trois con Vladimir Luxuria, ma così, per puro divertimento nostro.

 

E come disse Oscar Wilde durante un’intervista a Radio24: “Quando le parole non bastano, la lingua ed il culo hanno potere”.

Angelo Zabaglio aka Andrea Coffami