La resa

_Quello che segue è un estratto dell’ultimo romanzo di Fernando Coratelli, intitolato La resa (Gaffi 2013).

Nove e cinquantacinque incombe il silenzio. Nove e cinquantasei regna l’irreale. Nove e cinquantasette si accendono le prime sirene. Nove e cinquantotto la città è devitalizzata, gli occhi della gente paralizzati. Le linee telefoniche non danno segnale. Nove e cinquantanove arrivano le prime unità di crisi. Emergenza – è la parola d’ordine.
La polvere si deposita.
Dieci e zero-zero: il tempo scorre infischiandosene di tutto ciò che è successo.
Dieci e un minuto: al di là delle macerie, c’è chi non sa niente e ride, o chi si incontra per caso per strada, chi posta qualcosa su Facebook, chi twitta, chi guarda la televisione, chi lavora, chi muore per altro e chi nasce nonostante tutto.
Dieci e due minuti, Tommaso vaga alla ricerca di Mario Astolfi – in realtà non lo cerca, si guarda solo intorno. Leggi il resto dell’articolo

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