Carta taglia forbici – 3

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Una piccola città lontana dall’Europa occidentale

Sua madre aveva vissuto per molti anni con suo padre, prima di lasciarlo per un altro uomo. Lui soffrì molto, e non dimenticherà mai il giorno in cui suo padre gli disse di non fare mai figli. Era il giorno in cui lui e la madre traslocarono in casa di un attore, un tizio che indossava sempre lo stesso jeans.
Il terzo marito di sua madre era gentile con lui e non condivideva l’opinione di sua madre sul fatto che fosse meglio per lui odiare il padre piuttosto che amarlo.
Una volta, un giorno che la madre era andata a trovare le sorelle in una città vicina, il terzo marito lo portò a casa di suo padre. Sua madre non seppe mai nulla e lui apprezzò molto il gesto. Quando la madre lasciò quell’uomo lui pianse, perché capì molte cose, e la prima tra tutte era che non si sarebbe mai fidato di una donna.
A scuola non riuscì a entrare in nessuna squadra, anche se aveva provato con tutte le sue forze. Pare che fosse negato per il basket, il baseball, il tennis, la pallavolo, il softball, la ginnastica artistica, il football, il calcio, e ovviamente anche la scherma. Leggi il resto dell’articolo

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Caso o caos?

La teoria del caos è un’affascinante teoria matematica nata nei mitici anni Settanta e studia quei sistemi che sono imprevedibili e casuali nel loro insieme, ma osservanti di leggi ben precise (a molti piace dire deterministiche) nelle loro singole componenti. Per esempio, un tratto di costa può apparire inspiegabilmente frastagliato, ma se andiamo a studiare le sue diverse componenti — andamento delle maree in quel punto, forza e direzione dei venti, composizione della roccia della costa se di roccia si tratta, posizione della costa, etc… — ci accorgiamo che quella frastagliatura “inspiegabile” diventa spiegabilissima e addirittura, diremmo in filosofia, necessaria. Leggi il resto dell’articolo