Il libro parlante – #fiabebrevichefinisconomalissimo

di Francesco Muzzopappa

In occasione del suo compleanno, il cinghiale Canovaccio ricevette in dono dalla sua fidanzata cinghialina un libro parlante.
Il libro parlava davvero, con accento inglese e con flemma da lord.
Attraverso questo regalo, la cinghialina Filomena intendeva istruire Canovaccio alla vita, affinché imparasse le buone maniere e potesse fare il suo ingresso in società.
Il libro dal canto suo non aveva compito facile: il cinghiale Canovaccio era infatti rozzo e burbero. Leggi il resto dell’articolo

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Trauma cronico – Buon compleanno Scrittori precari!

Buon compleanno Scrittori precari!

Già, oggi il nostro progetto compie un anno, tanto è passato da quella prima volta insieme, eravamo ospiti del Cineclub Alphaville, io, Simone e Luca, nel pubblico si contavano una dozzina di persone, tra loro, arrivato in ritardo da Latina, c’era anche Zabaglio, da qualche mese mio compagno di avventure nei reading/presentazione dei nostri libri targati Tespi. Ma era solo l’inizio.

Zab sarebbe entrato di lì a poco a far parte della banda, dal secondo appuntamento, il battezzo al Simposio, un successo oltre le nostre più rosee aspettative, tanto che da quella volta ne è nato un appuntamento fisso mensile, dove siamo stati accompagnati da prestigiosissimi ospiti fino ad arrivare alla straordinaria maratona letteraria di settembre, la grande anteprima del meraviglioso tour che ci ha portato in giro per l’Italia, di cui potete leggere le peripezie nel Diario di bordo di questi Don Chisciotte della penna che ancora credono nella forza delle parole, schiavi d’esse.

Da maggio è entrato nella combriccola anche Alex, e poi come non ringraziare anche il nostro ospite più assiduo, Vanni Santoni, uno dei miei preferiti scrittori viventi, che è stato con noi cinque volte.

Oltre trenta appuntamenti, quasi come una rock band, e non siamo ancora stanchi, anzi, dopo aver debuttato persino in teatro grazie a quei due folli di Dimitri Chimenti e Andrea Montagnani, ideatori dello spettacolo Trauma cronico, che siamo pronti per portare in giro (gli interessati possono scrivere a scrittoriprecari@yahoo.it)

Quando vivi intensamente, il tempo, sembra durare di più. Sono orgoglioso di poter dire che questa di Scrittori precari è stata una delle più belle esperienze che ho vissuto, sono cresciuto tanto, come uomo, e come autore. Leggere spessissimo in pubblico mi ha aiutato molto, condividere i miei scritti è stata ed è una notevole fortuna, un’opportunità non da poco per chi come me ha scelto la strada della letteratura giovanissimo, vivendo per essa. Per leggere. Per scrivere.

Tanta strada percorsa, e tanta ancora da farne, per riportare la letteratura ovunque, perché il nostro morente paese, Italia, ne ha tanto bisogno, ha dimenticato la sua storia, e continua a subire.

Ma oggi è un giorno di festa, e dobbiamo festeggiare. Se non hai niente di meglio da fare, il consiglio che ti posso dare è quello di leggere un buon libro, e condividerlo, parlarne, invitare gli altri a leggerlo.

Bisogna scrostare gli ingranaggi interrotti di questi nostri concittadini alienati e distratti dal vuoto.

Bisogna invitare alla lettura, perché ci si possa svegliare insieme da questo torpore asfissiante.

Vi saluto cogliendo l’occasione per ringraziare i tanti di voi che seguono le nostre avventure e che quotidianamente leggono questo blog. Se siamo ancora qui e continuiamo questa avventura pieni di entusiasmo è solo grazie a voi.

Vi aspettiamo il 17 ad Aprilia (LT) e il 19 a Roma in quel di San Lorenzo (maggiori dettagli nella sezione Prossimi appuntamenti).

E naturalmente qui sul blog ogni giorno.

Stappate le bottiglie che oggi è un giorno di gran festa. Buon compleanno Scrittori precari!

Ah, dimenticavo, stasera, verso le sette, andiamo a sentire il reading di Nicola Lagioia al Chiccen, al Pigneto. Se passate, beviamo qualcosa insieme.

Gianluca Liguori