“Un viaggio d’affari”, Scrittura Industriale Collettiva

In vista della prossima uscita di In territorio nemico, aka “Grande Romanzo SIC”, continua la pubblicazione su Scrittori precari dei racconti scritti col metodo SIC, in una versione interamente revisionata e corretta. È oggi il turno di Un viaggio d’affari.

Scritto nella seconda metà del 2007, Un viaggio d’affari è il secondo racconto SIC. Lo scopo per cui nacque fu sperimentare il metodo SIC rispetto a contenuti simbolici e allegorici. Altra caratteristica cruciale di questo racconto è il fatto che durante la produzione cambiarono alcuni scrittori: ai personaggi ha lavorato dunque una squadra dalla composizione differente rispetto a quella che ha lavorato all’ambientazione e alla stesura, involontario test di una modalità di lavoro che sarebbe stata poi cruciale per la stesura di In territorio nemico, nei lavori del quale erano continuamente all’opera su diverse parti del testo gruppi sempre diversi di 6-10 scrittori.

Versione scaricabile: Un viaggio d’affari.

Un viaggio d’affari

Direttori Artistici: Gregorio Magini, Vanni Santoni.
Scrittori
: Umberto Grigolini, Gianni Sestucci, Sara Mazzini (solo schede personaggio), Gabriele Merlini (solo schede personaggio), Virgilio Pedrini (solo schede personaggio), Jacopo Campidori (schede personaggio escluse), Enrico Nencini (schede personaggio escluse).

La mattina del 23 aprile 1992 John Jerome Rose partì da Charlotte per non tornare mai più.
La sera precedente percorreva il corridoio che conduce all’ufficio del signor Ernest Goodbowers, presidente e proprietario della Carolina Packaging. John sapeva già quel che l’aspettava: l’ufficio avvolto nella penombra, e l’enorme sagoma del suocero in fondo, seduto verso la finestra aperta, di spalle alla scrivania, assorto nella contemplazione dell’oscurità della sera inoltrata. Il vecchio si sarebbe voltato ruotando la poltrona e lo avrebbe fissato per qualche secondo di troppo; avrebbe infine parlato con voce fredda, come al vuoto.
John bussò e si mise in attesa. I consueti venti secondi prima che il silenzio dall’altra parte lo autorizzasse a entrare. I piedi sulla moquette non avrebbero prodotto alcun suono. Si sarebbe seduto sul basso divano davanti all’entrata, senza chiedere il permesso: in tanti anni, quello era il massimo della confidenza raggiunta col suocero. Ernest si sarebbe goduto in silenzio la sensazione di spaesamento che il suo ufficio provocava in lui come in tutti gli altri ospiti. La stanza era grande, ma sembrava quasi un corridoio per quanto era schiacciata nel senso della lunghezza. Le pareti erano rivestite in legno scuro; le lampade, coperte da pesanti paralumi, creavano poche isole illuminate, raccolte e irraggiungibili. Neppure l’abitudine Leggi il resto dell’articolo

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“Il Principe”, Scrittura Industriale Collettiva

In vista della imminente – ma non così imminente – uscita di In territorio nemico, aka “Grande Romanzo SIC”, Scrittori precari ripubblicherà, ogni primo lunedì del mese, tutti i racconti collettivi scritti col metodo Scrittura Industriale Collettiva (grazie ai quali il metodo SIC è stato sviluppato fino a permettere la stesura di un romanzo) in una versione interamente revisionata e corretta. Si comincia con Il Principe.

Scritto nel 2007, Il Principe è il primo racconto SIC. Nato con l’obiettivo di essere un semplice banco di prova per il metodo e un’occasione per cominciare a lavorare, il suo soggetto fu scelto in modo del tutto casuale e definito in cinque minuti. La nostra unica preoccupazione era cercare di capire come organizzare il lavoro tra direttori artistici e scrittori, e tra schede e fasi di scrittura. Tuttavia, grazie al lavoro del primo Gruppo Scrittura, Il Principe crebbe pian piano, fino a diventare un racconto dotato di una propria dignità. Ambientato a Padova, tra velleità studentesche, amori e malattie mentali, il racconto ha la caratteristica di essere stato costruito usando solo i tre elementi base del metodo SIC (schede personaggio, schede luogo e schede situazione), con un gruppo scrittura ancora ignaro della metodologia completa, anche perché molte delle attuali meccaniche SIC sono state progettate proprio grazie al lavoro fatto su questo racconto.

Versione scaricabile: Il Principe (PDF).

Il Principe

Direttori Artistici: Gregorio Magini, Vanni Santoni.
Scrittori
: Jacopo Campidori, Francesco D’Isa, Enrico Nencini, Eleonora Schinella.


Al “da’ mano fratello!” dell’ambulante, Paolo si scosta, quasi evitasse la lama tesa di un coltello. Una vecchia ricurva sotto la sporta della spesa esclama:
– Vai in mona, Mozambico!
e aggiunge, rivolta a Paolo:
–  Questi sono tutti delinquenti!
Paolo la manda subito al diavolo:
– Ma cosa vuole! – le urla, e spalanca con rabbia la porta del supermercato.
“Peggio dei vu cumpra’, i padovani,” si dice, e comincia a guardarsi intorno spingendo il carrello.
È il tardo pomeriggio del venerdì, e come ogni venerdì Paolo è stanco per il lavoro e inacidito per la visita di rito all’Istituto. Gli sforzi che compie per rabbonire le furie insulse di suo zio Marino finiscono di sfinirlo per il fine settimana. La gente si affolla tra gli scaffali dell’Esselunga. “Più fuori di testa dello zio, i padovani,” borbotta tra sé.
Paolo spinge il carrello, carica una cassa di birra, una bottiglia di whisky da poco, un pacco di wurstel, uno di merendine. Tra un prodotto e l’altro gli si appiccica addosso una melassa erotica. Al supermercato gli viene sempre voglia di scopare: Leggi il resto dell’articolo