Qualcuno verrà

di Janis Joyce

Domenica è morta mia mamma. Oggi c’è stato il funerale, ma invece di portarmici mi hanno accompagnato dalla signora Fiaccabrino. Zia Milly è venuta a prendermi poco prima delle otto. Faceva caldo e abbiamo tenuto i finestrini aperti lungo tutto il tragitto. Incrociavamo i miei compagni di scuola, ma nessuno mi salutava. Sbirciavano da lontano e si giravano dall’altra parte. Ho cominciato la quarta elementare una settimana fa.
Mi spiace non poter venire in chiesa, ha detto la signora Fiaccabrino sull’ingresso, ma se è per tenere compagnia a Martino ci rinuncio volentieri. Lei e zia Milly sono state zitte per un po’ e ho capito che lo facevano perché se aprivano bocca si mettevano a singhiozzare. Continuavano a deglutire fissandosi negli occhi. La signora Fiaccabrino stava appoggiata allo stipite della porta e teneva una mano davanti alla bocca. È una donna piccola e magra, coi capelli a caschetto dritti e gialli come degli spaghetti. Non ha l’aspetto di una Leggi il resto dell’articolo

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Nuova casa

Dopo lo sfratto, ecco la nuova casa.

Siamo precari e siamo abituati a perdere tutto e ricominciare. Più agguerriti di prima.

Abbiamo subito rimboccato le maniche e ricominciato a lavorare, a ricostruire.

Sette mesi di lavoro, cancellati in pochi click. Lentamente svaniranno le tracce di quel passaggio sulla rete. Ma restiamo noi, d’ora in avanti ci troverete qui, ma soprattutto ci troverete in giro a leggere le nostre cose e portare avanti il nostro progetto.

Si riparte da capo, con questo nuovo blog, un nuovo capitolo di questa straordinaria avventura.

Grazie a tutti.

Gianluca Liguori