Carta taglia forbici – 1
settembre 30, 2011 7 commenti
Parte prima – i paragrafi della terza persona
Parte seconda – i monologhi della prima persona
Parte terza – i dialoghi delle persone
a C. D. G.
Parte prima
Mio padre era un coglione solitario e barbaro;
ebbro di delusione, solo davanti alla tele,
rimuginava piani fragili e molto bizzarri,
poiché la sua grande gioia era di vederli fallire.
Michel Houellebecq
Potrei, con l’andare del tempo, imparare che cosa si
può farne, di questa materia di vita slegata e vagante,
tanto più consapevolmente e scrupolosamente, nella narrativa.
Virginia Woolf, Diario di una scrittrice
Una grande città dell’Europa occidentale
Lui e lei stanno insieme da cinque anni. Vivono in un bilocale, in un palazzo con l’intonaco scrostato costruito cinquant’anni prima quando la strada di fronte era campagna. Lei è più alta della media delle donne del suo paese e più bella di tutte le donne che lui ha incontrato nei suoi 30 anni di vita. Lui non è mai riuscito a laurearsi e ha sempre trovato lavori che non gli piacciono. Lei si chiama Francesca e lui Lucio.
Lui ha la pancia e lei no. Lui desidera un figlio e lei non lo sa. Leggi il resto dell’articolo
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