Confessioni qualunque – 16

#16 – Maria Ernestina

di Linda Caglioni

Che resti tra noi.

Ecco, è successo ancora… che poi, va beh, ce l’avevo anche detto io alla Serafina che non cambiava niente: c’ho mandato due lettere al Pezzotta, l’estate l’altra, in luglio, ma non sono mica bastate. Eh no.

Ancora mi sono trovata quei volantini pubblicitari che penzolavano fuori dalla mia buchetta della posta. Tanto, dico io, si sa come va a finire. Che con queste piogge estive-autunnali poi cosa succede? Che quei giornaletti si bagnano su tutti, si afflosciano e si sgretolano per terra. Ma io dico, se c’è anche scritto di non mettere la pubblicità, perché questi stranieri qui la mettono uguale? Ok che sono magrebini-filippini, e l’italiano loro mica lo sanno, povere anime. Però, la pazienza ha un suo limite e quando poi io mi arrabbio, mi arrabbio. E dopo a chi è che tocca pulire? A me ovviamente, ché tanto la Maria Ernestina è buona e brava, pulisce lei. Ché quando servi sei buona e brava, quando non c’è più bisogno sei ‘la vecchiaccia’. Così mi dicono, quei ragazzetti che un po’ di sere a settimana vengono al parchetto che c’è qua, sotto le finestre del nostro palazzo. Ma io non lo so, stanno anche 5 ore di fila Leggi il resto dell’articolo

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