Buffalo – #gunstreet

di Domenico Caringella

Visto da qui l’Erie è solo una macchia scura, informe e dalla consistenza vaga; le luci dei traghetti i suoi occhi, le sirene dei rimorchiatori la sua voce. Alle mie spalle, il trench fradicio e sgocciolante di pioggia che se ne sta appeso accanto alla porta d’ingresso ora non è altro che la strana sorgente della versione in miniatura del lago che si sta allargando sul pavimento dell’ufficio.
I bagliori disordinati che riescono a forzare la finestra si spengono nella pozzanghera ai piedi dell’appendiabiti e il riverbero mi rimanda per un attimo l’immagine della stanza e della vita che ho passato qui dentro. A completare l’effetto ci pensano la notte che si avvicina e le nuvole del colore del piombo che si stanno mangiando il cielo.
L’indagine a cui ho messo la parola fine con tanto di Leggi il resto dell’articolo

Pubblicità