Let. In. 11

[Diventa anche tu uno scrittore inesistente su Scrittori precari: invia i tuoi Let. In., seguendo queste istruzioni, a carlo.sperduti84@gmail.com. I migliori saranno inseriti nelle prossime puntate della rubrica]

Let. In.
Antologia di Letteratura Inesistente a cura di Carlo Sperduti
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DEL CIBO

La cognizione del sapore

Carlo Egidio Pappa stampò a proprie spese il libello all’inizio del secolo scorso, con l’intento dichiarato di compilare una lista di ricette immangiabili.
Carlo Emilio Gadda, anni dopo, prese spunto dal titolo dell’opera dopo aver personalmente realizzato e assaggiato un buon numero delle ricette ivi illustrate. Per effetto di detta operazione non poté far altro che sostituire “dolore” a “sapore”. Alcune fonti autorevoli sostengono Leggi il resto dell’articolo

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Per una definizione di fantascienza

Innumerevoli sono gli scienziati, o comunque i personaggi di formazione scientifica, che sono ricorsi alla letteratura per i motivi più diversi (divulgazione, speculazione intellettuale, narrativa, etc.). Facciamo solo pochi e arcinoti esempi: Galileo, Carlo e Primo Levi, Dostoevskij, Tobino, Musil, Asimov, Cricthon, Pynchon, Solgenitsin, etc.
Quand’è mai successo che un artista sfruttasse stabilmente una scienza per esprimersi?
La letteratura, nel suo atto, è narrazione dell’accaduto. La scienza è speculazione e tentativo di previsione del futuribile. Anello di raccordo fra i due è la fantascienza, che però è un genere letterario. Leggi il resto dell’articolo