I capolavori ritrovati della poesia – Augusto Salvez Contiguo
marzo 21, 2013 2 commenti
Un’operazione di salvataggio a cura di Ennio Canallegri e William Kessel Pacinotti
DOMANI CIAO di Augusto Salvez Contiguo
manda al macero la scrittura incongrua della mia pelle
le anse, i varchi e le scissure
il corpo calloso, la vecchia pornografia e nuovi confini.
Di tutte le consonanti e le vocali conservane una
la più non curante,
delle desinenze l’astinente e immota semplicità.
Nessuna linfa alle reni e colostro ai capezzoli,
si fermino i linfociti perché è di malattia che voglio morire
mentre l’acido sottile fa il suo mestiere
ché il nostro di amanti già dimentico
si riposa.
Augusto Salvez Contiguo
(San Cristóbal 11/11/1891 – Ciudad Trujillo 22/11/1957)
Uno dei massimi esponenti della corrente poetica denominata “Sconosciutismo” subì le conseguenze della sua radicale scelta artistica Leggi il resto dell’articolo
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