Impromptu #5

[Riproponiamo qui un testo di Giorgio Fontana pubblicato sul suo blog]

Quello del piano di sotto – un barbiere pugliese in pensione, arrivato qui nel ’62, prima residente all’Isola, poi rimasto vedovo e da allora lì in via Frua, di fianco all’officina, un figlio a Roma – quello del piano di sotto mi mandava a comprare la “Settimana Enigmistica”. Faceva fatica ad alzarsi, diceva, diabete, diceva, sto per morire, soffiava: ma secondo me stava benone. Era così allenato con i cruciverba che pur non avendo studiato li azzeccava quasi tutti: “La cosa peggiore”, mi diceva, “è quando ti rimane una sola parola buca, e per quanto ci provi non ti viene, non ti viene proprio.” Leggi il resto dell’articolo

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