L’altro io

elementi corpo umanoPubblichiamo un altro racconto (inedito in Italia) dello scrittore cubano Virgilio Piñera, tradotto per l’occasione da Gordiano Lupi.
Il racconto s’intitola
L’altro io (1976) ed è tratto dalla raccolta Un fogonazo (1987).

Quando il signor X compì cinquant’anni, decise, dopo averci pensato molto, di costruirsi un altro io. Non sarebbe stato l’alter ego che di solito usano gli scrittori nelle loro narrazioni, ma un’esatta riproduzione di se stesso. Tutto ciò era possibile grazie a due fattori: la tecnologia avanzata della sua epoca e il denaro.
Il signor X dovette solo prestarsi per diversi giorni alla copia fedele del suo corpo, contribuendo con i beni necessari.
Non stancherò il lettore con l’esposizione dettagliata della profonda complessità del procedimento di copiare il suo corpo. Basti sapere che, nel centro medico dove venne realizzato, riprodussero con tanta fedeltà gli organi del signor X, la pelle e il sangue, che non era possibile distinguere tra la copia e l’originale.
Visto che l’epoca era altamente scientifica e nessuno credeva più nei misteri, il signor X non si nascose: terminato il suo altro io Leggi il resto dell’articolo

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