I capolavori ritrovati della poesia – Suor Concetta Lovreglio

Un’operazione di salvataggio a cura di Ennio Canallegri e William Kessel Pacinotti

VSIAUN XXXVIII (versione originale)

Madau, Madau,
d’ praimavair, d’ saugn e d’ nautt
[Madau]
nun g’ n’ staunn chiau.
Ha stat’ u vaint
ca m’ha agitait taint?
O invaic’ iè Craist
ca ma vaul accaint?
Iè com’ a caidda caus strain
ca saugn’ semb’ la mattain
ca fasc’ tailt e iè la fain

VISIONE XXXVIII (traduzione prima di Onofrio Palese)

O Vergine Maria, Maria
è la mia ultima primavera Leggi il resto dell’articolo

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Fa un freddo abominevole

Fa un freddo abominevole.
Persino la leggera striscia di urina lasciata da Toni il Barbone lungo quella crepa del muro, vicino a uno dei vecchi tubi, è diventata solida. Un pezzo di ghiaccio ocra illuminato dalla luce debole di questo sole che non scalda.

Mi chiedo sempre come cazzo faccia Toni a pisciare all’aperto con queste temperature, tirarselo fuori a dieci gradi sotto zero. Non ha paura che gli diventi solido come quella strisciolina sul muro, e gli si spezzi in due, come capita ai surgelati nel freezer? Bah… Leggi il resto dell’articolo