La luce del Natale *

Non sono mai stato un fanatico delle pulizie di casa.
Per intenderci, non mi è mai venuto in mente di svegliarmi la domenica mattina alle 7 per ripulire l’appartamento da cima a fondo come faceva mia mamma, ad esempio, che ci buttava giù dal letto, apriva tutte le finestre “che devo cambiare l’aria” e si metteva a ramazzare, mentre noi, infreddoliti e con un principio di broncopolmonite in corpo, ci stipavamo accanto al camino.
Quest’anno al pranzo di Natale ci saranno solo i miei amici. Scelta obbligata, visto che con i miei d’altro canto non parlo da mesi, in seguito a quella faccenda di quest’estate. Mi va bene così: meno ansia, meno stress, meno fisime sul cosa preparare e soprattutto zero sbattimento per quel che riguarda le pulizie. Molto molto meglio. Leggi il resto dell’articolo