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20 Responses to Contatti

  1. Giovanni says:

    Gira tutto intorno alla stanza mentre cerco di mettere calma, di alleviare le pareti, oblique cadenti sbam! Mi giro e mi rigiro sempre sui fianchi posizione immobile risaputo che frenetico di bere mai spalle al letto, mi canto una ninna nanna da alleviare lo spazio e me che nuotano insieme. Niente da fare è dall’ultimo bicchiere che lo sapevo, è da sette anni che non ho più diciassette anni, e ci penso ancora, ma va tutto bene! Mi alzo di scatto, come molla sgreeen, corro con passi da elefante, porta aperta , porto me in ginocchio a pregare sulla tazza e giù l’ anima i nervi dita mie ad infierire in gola. Via, via tutto il passato con quella fuoriuscita, è ciò che credo di fare, mah, ci penso ancora.

  2. paola says:

    Mi piace molto il vostro blog! Lo seguo da un po’. ma se posso permettermi, sfondo bianco e caratteri griegetti fanno poco contrasto, saró io, peró mi fa fatica leggere! 😦

  3. scrittoriprecari says:

    Grazie per i complimenti, Paola! E grazie anche del suggerimento… vediamo se riusciamo a fare qualcosa 😉

    S.

  4. Salve,
    siamo una piccola casa editrice napoletana, nata nell’ambiente dell’Università L’Orientale di Napoli (siamo studenti, ex-studenti e dottorandi).
    Vorremmo chiedere se sia possibile inviarvi un testo pubblicato questo mese, per una eventuale recensione, qualora lo riterreste meritevole. Si tratta di una raccolta di poesie dal titolo Haiku Occidentali.

    A presto.

  5. mAnuela marziale says:

    ciao, ho scritto due libri, il primo e’ ideato da me, condiviso con altri artisti e varie arti manuali, volevamo coinvolgere e continuare a scrivere su tematiche importanti in questo stile, il secondo libro e’ una raccolta di testimonianze, interviste nn a caso.. diverse prospettive di riflessione, entrambi i libri trattano dei movimenti precari di lotta per la casa e delle occupazioni dall’interno di questa dimensione, per il secondo sto’ in causa con la fandango, si lo so stupida a rivolgermi a loro, li ho incontrati un giorno di due anni e mezzo fa dove vivo, si sono interessati, mi hanno proposto contratto, ho preso tutte le dovute precazioni e sono riuscita a fermare con una diffida la stampa del mio libro depositato, del quale hanno cambiato banalizzato aggiunto e rubato, levandomi anche il merito, nonostante diffida e lettere legali se ne sono andati ovunque anche dalla dandini, da contratto il libro era inscindibile dal documentario in dvd tramite cofanetto, il documentario parla dell’ultima occupazione dove vivo da quattro anni, anche qui hanno usato nella parte finale miei testi e ingeno d’opera, senza meriti ne conpensi, il documentario dopo contratto ha vinto al festival internazionale al Riff del cinema acquila, come miglior documentario italiano.
    mi sono appassionata nel conoscervi tramite le chiacchierate che faccio con la mia amica claudia, se possibile, vorrei dei consigli da voi, perche’ ho molta stima delle vostre personalita’ .
    il terzo libro ho avuto l’onore di organizzare il materiale e trascrivere, la storia genealogica documentata del cognome Donati a partire dal 1200 di Roberto Donati, bisnonno acquisito della mia bimba india.
    scusate la mia scrittura autodidatta ,se ho stravolto delle parole, per me e’ un hobbie, perche’ a parole spesso sono vittima dell’ imbarazzo nonostante la vivacita’, la mia vocazione sono i pastelli, la serigrafia, la creta, la sperimentazione, due anni fa ho iniziato le esecuzioni personali con la vetrofusione in arte, attraverso quadri e opere esclusivamente in vetro che faccio tramite tecniche di famiglia quarantenarie scoperte da mio padre il Maestro.
    Grazie ai movimenti di lotta ho avuto la possibilita’ di seguire il mio percorso artistico, avere un tetto, informarmi, essere una madre che non si sente abbandonata dalle istituzioni, anzi sono incazzata nera, manifesto perche’ e’ l’unico modo per far accedere ai tavoli istituzionali di discussione, i movimenti i comitati le associazioni..con proposte mirate al bene comune,
    oltre la lotta per la casa, i migranti, contro le speculazioni,i cambi di destinazione d’uso, i sfratti.. in questa rete unita da pochi mesi tra movimenti comitati associazioni precari studenti disoccupati anziani artisti antirazzisti, si sostengono tutte le proteste ecologiche italiane, non solo a livello nazionale.
    Non e’ facile, posso dire ogni sera ‘felicemente esausta’

    mAnu’ mArziale

  6. scrittoriprecari says:

    Ciao Manuela,

    non ho ben capito se cercavi dei consigli da noi o da Wu Ming… siamo tutt’orecchi! 😉

    S.

  7. Massimo vaj says:

    Per evitare che col termine “collettivo” si sia spinti a credere che gli scrittori facciano colletta per vivere, io proporrei “raggrumanza” che, oltre a presagire una certa inclinazione al distacco dalle convenzioni ordite dal linguaggio usuale, evoca la via di mezzo tra un grumo e l’adunanza. In casi più miserevoli anche la speranza potrebbe avere il suo senso logico, quando accostata allo scrivere… 😀

  8. Massimo vaj says:

    Be’… certo che con una sola T suona da dio e, in più, allude a un’altitudine che si compiace della propria modestia. Resta da decifrare quel “tivo” che ricorda il tvb degli sms. Rispetto a quello, però, ha il vantaggio di non essere estremamente sintetico, nel comunicare amore al panorama che guarda dall’alto della sua supremazia intellettuale, mentre si concede, anche se con qualche ritrosia, al sentimentalismo sdolcinato… in effetti parrebbe più adatto a un gruppo di scrittori aperto alle buone intenzioni scevre dai soliti, brutali, interessi di casta… 😀

  9. roberto fraschetti says:

    …dunque … vi ho inserito nel mio blog … ho pubblicato in questi giorni un libro ambientato a Cuba nel 1838 (Chinaski ed. di genova). come posso avere un’intervista sul vostro blog?
    sarò alla fiera della piccola ed. a roma tra pochi giorni. ci possiamo incontrare?
    saluti cubani e precari

  10. scrittoriprecari says:

    Ciao Roberto, grazie per averci inserito tra i link del tuo blog. In fiera ci troverai l’8 dicembre alle 14: saremo tra gli ospiti della tavola rotonda NO EAP.
    Simone

  11. emanuele says:

    Se non vi dispiace vorrei solo cogliere l’occasione di invitarvi a pubblicare i vostri racconti, romanzi, saggi e altro sul sito con cui collaboro. L’autore verrà pagato con una percentuale sulle vendite accorrete!!!!

  12. Ilaria D’Amico racconta il suo libro «Dove io non sono» (Bompiani) – CorriereTv: Ecco lo stato dell’arte della Bompiani

  13. Nello zapping di rete, alla ricerca di una nuova casa editrice che possa dare respiro al mio ultimo dattiloscritto, un po’ depresso dalle burocratiche attese delle realtà editoriali italiane…mi sono imbattuto nel Vostro blog: un’iniezione di genialità, speranza e, perché no, di “mal comune”..non che questo significhi mezzo gaudio ma, almeno, che ci sia uno spazio dove poter chiedere, condividere e alleviare i malumori di noi scrittori in prima linea..! Complimenti..!

  14. scrittoriprecari says:

    Ciao Daniele, grazie per i complimenti e in bocca al lupo per il tuo manoscritto!
    Simone

  15. alberto says:

    Salve
    ho mandato al vostro sito uno dei miei racconti, si chiama “l’eremita della montagna” mi piacerebbe sapere il vostro parere in riguardo, se l’avete letto accetto qualunque critica costruttiva
    grazie del vostro tempo

    • matteoplatone says:

      Quando l’hai mandato? Riceviamo molto materiale, e quindi sui tempi di risposta non possiamo essere rapidi come ci vorrebbero i nostri affezionatissimi lettori 😀

      • alberto says:

        una settimana fa credo, ma non importa il tempo, mi bastava una risposta per capire se l’avevo spedito e se ero riuscito correttamente ad iscrivermi nella vostra community, prendete il tempo che vi serve

      • matteoplatone says:

        Ok.

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