“Valore estetico” e “valore espressivo”

Supponiamo di avere davanti un quadro. Innanzitutto diremo se è un “bel quadro” o un “brutto quadro”, se è “profondo” o “superficiale”, se è “ben eseguito” o “fatto male”, se è “emozionante” o “freddo” – non necessariamente in quest’ordine.

Ma cosa abbiamo considerato in queste fasi? Il “valore estetico” di un’opera, il suo “valore espressivo”, la sua forma o il suo contenuto?

Partiamo innanzitutto da un concetto filosofico: il concetto di estetica.

Fu il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten a creare la parola “estetica” nel ‘700 intendendola come quella parte della filosofia che esamina la conoscenza che ci perviene dai sensi. Leggi il resto dell’articolo