Appunti biodegradabili dalla terra della fantasia – 7

Questa settimana sarò brevissimo. Sono stato molto impegnato con altre scritture e letture e non ho trovato il tempo per dedicarmi alla rubrica. Ma in compenso, domani, in anteprima su Scrittori precari, troverete un estratto dal nuovo libro del papà di Lankelot, Gianfranco Franchi, che dopo Monteverde torna nelle librerie con L’arte del Piano B. Domani ne saprete di più e potrete leggerne l’estratto inesclusiva per i nostri lettori. Restando al blog, lunedì torna Nacci con La società dello spettacaaargh!, martedì tocca a ContraSens, il nuovo appuntamento quindicinale con la letteratura rumena tradotta da Clara Mitola, mercoledì Antonio Romano e il Manuale per perfetti gasteropodi, giovedì non ve lo dico, venerdì Carta taglia forbice di Marco Lupo, che ieri ha battezzato su TerraNullius la rubrica Mai morti, una delle tante novità del nuovo TerraNullius. E poi, su Nazione Indiana potete leggere un estratto di Se fossi fuoco, arderei Firenze di Vanni Santoni, recensito da Simone Ghelli la scorsa settimana. Insomma, non vi mancano le letture. In bacheca, non dimenticate, tenete d’occhio gli appuntamenti dal vivo, questa settimana ci trovate pure in giro.

Gianluca Liguori

6 Responses to Appunti biodegradabili dalla terra della fantasia – 7

  1. itesoridiamleta says:

    Prima di biosciogliermi spero di leggere tutto il nuovo che esce dalle vostre succulente vene piene d’inchiostro. Saluti e grazie di esser comparsi dal nulla per illuminare il mio oscuro weekend. Vi seguirò di nascosto, dietro il fitto del bosco, e vi lancerò mollichine per farmi inseguire 😛

  2. scrittoriprecari says:

    Grazie, anche per le mollichine! 😀
    Simone

  3. Il pane lo raccogliamo che poi prendiamo il Philadelphia e lo mangiamo… nevvero Coffami?

  4. andreacoffami says:

    verissimo
    andrea

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